Delibera Giunta Regionale LIGURIA 29 maggio 1998, n. 1678
Differimento dei termini di consegna delle schede di autonotifica per il censimento dei prodotti, materiali e manufatti contenenti amianto
(Bollettino Ufficiale Regione 24 giugno 1998, n. 25)

 


 

 

LA GIUNTA REGIONALE


Vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 105 del 20 dicembre 1996 avente ad oggetto "Piano di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto di cui all'articolo 10 della legge 27 marzo 1992, n. 257".
Vista la propria deliberazione n. 567 del 6 marzo 1998 avente ad oggetto "Piano regionale di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto di cui all'articolo 10 della legge 27 marzo 1992, n. 257 - Approvazione documenti informativi e di attuazione".
Considerato che in attuazione dei mandati ricevuti dal Consiglio regionale, la Giunta regionale ha provveduto - nel rispetto delle procedure - ad attivare tutte le iniziative necessarie ed opportune allo svolgimento del censimento dei prodotti, materiali, manufatti contenenti amianto, presenti sul territorio regionale.
Considerato in particolare che nel corso del 1997 si sono attuati gli opportuni coinvolgimenti di Enti, Rappresentanze, Organismi, Ordini professionali, Associazioni e Categorie con la finalità di acquisire le indicazioni utili alla redazione delle documentazioni di riferimento finalizzate all'effettuazione del censimento previsto dal citato Piano.
Considerato ancora che in data 30 dicembre la Giunta regionale ha adottato, con specifico provvedimento, le schede di autonotifica per la segnalazione della presenza di amianto - elaborate e validate da parte dello specifico Gruppo di lavoro costituito con deliberazione della stessa Giunta per presiedere alla gestione del censimento - ed ha fissato le date di conclusione dell'operazione di censimento (31 maggio 1998 per il friabile e 31 luglio 1998 per il compatto) avendo riguardo alla scadenza prevista originariamente dal Piano deliberato dal Consiglio regionale che prevedeva, tra l'altro, che in caso di presenza di materiale friabile - entro il 31 maggio di ogni anno a partire dal maggio 1997 - dovesse essere ispezionato l'edificio per valutare le condizioni del materiale ivi presente, realizzare una documentazione idonea, redigere un rapporto, trasmettere alla Unità sanitaria locale competente la documentazione prevista.
Considerato altresì che la data del 31 dicembre 1997 è stata, per quanto sopra esposto e considerato, ritenuta la data di inizio del processo di divulgazione delle documentazioni e della ulteriore fase dell'azione informativa (la precedente era consistita nella diffusione del messaggio attraverso atti e nella raccolta di proposte ed indicazioni a seguito di specifici incontri), prevista dal Piano regionale di protezione dall'amianto, riguardante la diffusione capillare dei messaggi attraverso convegni, seminari, conferenze e dibattiti.
Considerato ulteriormente che all'avvio delle operazioni di censimento - sottolineando la finalità primaria della tutela della salute della popolazione - erano state previste forme opportune di coinvolgimento della popolazione ligure - in modo da poter conseguire riscontri soddisfacenti e significativi anche se proporzionalmente ridotti rispetto alla totalità dei soggetti coinvolti.
Considerato infine che con il mese di gennaio 1998 sono state avviate le ulteriori azioni di diffusione - verbale e scritta - dell'informazione attraverso la stampa quotidiana (comunicati ed articoli) e l'effettuazione - sia in sede regionale che presso altre sedi dislocate sull'intero territorio - di più conferenze illustrative rivolte anche e non solo agli stessi destinatari interessati durante le diverse fasi di elaborazione delle documentazioni e l'invio a tutte le Rappresentanze di specifiche e dettagliate istruzioni in ordine alla compilazione delle schede ed alle procedure da seguire.
Preso atto che l'obiettivo primario del censimento è l'acquisizione, in modo attendibile, della conoscenza della presenza d'amianto - in materiali, manufatti, strutture, impianti - sul territorio finalizzato alla valutazione del rischio reale per la salute della popolazione e per consentire una adeguata ed efficace programmazione delle azioni di bonifica e di attivazione di idonee discariche, pare opportuno - anche per acquisire sempre maggiori riscontri rispetto a quelli che potranno pervenire nei termini già fissati, rendendo la rilevazione sicuramente maggiormente rispondente alla realtà - cercare di conseguirlo favorendo quanto più è possibile - nel rispetto dei vincoli posti dalla normativa - la popolazione, procedendo ad una riconsiderazione dei termini di conclusione del censimento della presenza di amianto friabile (entro il 31 maggio 1998) trasferendoli a nuova data.
Preso atto altresì che per mantenere all'iniziativa tutte le rilevanti finalità della tutela della salute oltre che dell'ambiente, la riapertura dei termini di conclusione dell'autonotifica per il materiale friabile si ritiene possibile - per non vanificare l'efficacia delle azioni sino ad oggi condotte - solamente per tempi ristretti e motivabili.
Preso atto con ciò che ampie dilazioni rispetto ad una scadenza entro il corrente anno non troverebbero giustificazione se non nella esplicita ammissione che i mancati o ulteriormente ritardati inoltri non potrebbero che essere imputabili a negligenti attese dei tempi di scadenza.
Preso ulteriormente atto che - seppure da poco - è comunque avviata anche la campagna di informazione di massa i cui capisaldi sono attualmente rappresentati dalla diffusione dei manifesti e dalle inserzioni sui quotidiani e può essere tempestivamente integrata con la campagna d'informazione televisiva che avrebbe peraltro lo scopo di stimolare curiosità ed interesse per quanto è già stato fatto o è in corso di attuazione e su dove possono essere acquisite le necessarie ed opportune informazioni.
Considerato e ribadito ulteriormente per quanto sopra esposto che l'obiettivo del censimento è l'acquisizione della conoscenza della presenza di amianto per l'adozione, se necessario delle azioni opportune di tutela della salute e salvaguardia dell'ambiente.
Valutata la congruità di un differimento - ultimo e definitivo al 30 novembre 1998 - dei termini per la presentazione delle schede di autonotifica siano esse riferite alla presenza di amianto friabile o compatto.
Su proposta dell'Assessore alla sanità e servizi sociali
Delibera:
1) di fissare, per le considerazioni tutte di cui alla premessa, la data ultima ed improcrastinabile per la presentazione delle schede di autonotifica della presenza di amianto - sia friabile che compatto - in manufatti, strutture, edifici, impianti, ecc. al 30 novembre 1998.
2) di autorizzare la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino regionale.
3) di incaricare l'Ufficio stampa della Giunta regionale di predisporre un comunicato che evidenzi lo spostamento di date per la presentazione delle schede di autonotifica, di divulgarlo alla stampa ed alle testate televisive e di chiederne la replica nelle giornate di sabato 30 e domenica 31 maggio nonchè nella giornata di lunedì 1° giugno.
4) di completare l'azione divulgativa, già capillarmente ed efficacemente portata avanti, con possibili ulteriori iniziative ritenute congrue ed opportune alla diffusione del messaggio.
5) di informare la competente Commissione consiliare dello spostamento ultimo e definitivo della data di consegna delle autocertificazioni al 30 novembre 1998 fermo restando la scadenza degli aggiornamenti successivi delle autonotifiche al 31 maggio di ogni anno.
6) di provvedere, con successivo atto, all'adozione dei criteri per l'applicazione dell'articolo 15, comma 4, della legge n. 257/1992 a carico di coloro che produrranno oltre il 30 novembre 1998 l'autonotifica connessa con la presenza di materiali contenenti amianto friabile o compatto.