promuove e organizza il

 

 

 

 

 

 Seminario Nazionale

 

 

 

"LO STATO DELL’ARTE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO IN ITALIA

A 16 ANNI DALL’EMANAZIONE DELLA LEGGE N. 257/92 E ALLA LUCE DEGLI

ULTIMI AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI”.

 

 

 

 

VENERDI’ 26 SETTEMBRE 2008

ORE 14.30 -18.00

 

 

 

Sala Plenaria RemTech Expo 2008, Remediation Technologies, 2° Salone sulle Bonifiche dei Siti Contaminati, 

 

 

 

 

 

 

FERRARA - Quartiere Fieristico

 

 

 

In collaborazione con:

 

 

Ambiente & Sicurezza - Il Sole 24 Ore

 

 

 

 

La partecipazione è gratuita

 

 

 

 

Si prega di comunicare la propria adesione alla Segreteria organizzativa all’indirizzo: ibaq@consulenzaglobale.org

 

 

 

 

 

 

Informazioni per la logistica: http://www.ferrarafiere.it/fiere/hotel/index_ita.htm 

 

 

 

 

 

 

 

 

P R O G R A M M A

 

 

 

Ore 14.30

EVOLUZIONE NORMATIVA IN MATERIA DI GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO FINO AL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA (D. LGS. N. 81/2008)

 

ING. SERGIO CLARELLI - Presidente ASSOAMIANTO

 

 

Ore 15.00

LO STATO DELL’ARTE DEL CENSIMENTO E DELLA MAPPATURA DELL’AMIANTO IN ITALIA

 

DOTT.SSA FEDERICA PAGLIETTI - Dipartimento Insediamenti Produttivi ed Interazione con l’ambiente - Direzione Generale Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro

 

 

Ore 15.30

I Piani Regionali Amianto

 

p.i. alberto verardo - Regione Liguria - Settore Prevenzione e Igiene e Sanità Pubblica

 

 

Ore 16.00

IL CAMPIONAMENTO E L’ANALISI DELLE FIBRE DI AMIANTO: VECCHI E NUOVI RIFERIMENTI NORMATIVI

DOTT.SSA ORIETTA SALA – Eccellenza AMIANTO ARPA REGGIO EMILIA

Ore 16.30

LA TUTELA INAIL PER I LAVORATORI ESPOSTI ALL’AMIANTO

 

DOTT.SSA FABIOLA FICOLA – Direzione Centrale Prestazioni - Direzione Generale INAIL

Ore 17.00 La bonifica di interesse nazionale della miniera di amianto di Balangero e Corio: problematiche operative e nuove tecnologie

 

DOTT. MASSIMO BERGAMINI - R.S.A. S.r.l. -  Società a capitale pubblico per il risanamento e lo sviluppo ambientale della ex-miniera di amianto di Balangero e Corio

 

 

Ore 17.30     

DIBATTITO

 

 

Ore 18.00 

CHIUSURA DEI LAVORI

 

 

P R E S E N T A Z I O N E

 

 

ASSOAMIANTO, in occasione del suo primo decennale, promuove e organizza un Seminario Nazionale sullo stato dell’arte della gestione del rischio amianto in Italia a 16 anni dall’emanazione della legge n. 257/92 e alla luce degli ultimi aggiornamenti legislativi.

L'incontro di studio è organizzato in collaborazione con AMBIENTE & SICUREZZA de Il Sole 24 Ore.

Come noto, l’amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa con buone proprietà fonoassorbenti e termoisolanti che, unitamente all’economicità, lo hanno fatto largamente utilizzare in passato in innumerevoli applicazioni industriali ed edilizie.

In tali prodotti le fibre si possono presentare sia libere o debolmente legate sia fortemente legate; nel primo caso si parla di amianto in matrice friabile, nel secondo invece di amianto in matrice compatta (come il cemento-amianto o il vinyl-amianto).

Con il tempo però tale materiale si è rivelato nocivo per la salute dell’uomo per la sua proprietà di rilasciare fibre che, se inalate, possono provocare patologie gravi ed irreversibili  a carico dell’apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi).

L’amianto è quindi sicuramente pericoloso soltanto quando può disperdere le sue fibre nell’ambiente circostante.

Riconosciuta la pericolosità di questo minerale ed in attuazione di specifiche Direttive CE, lo Stato Italiano con la Legge n. 257 del 27 marzo 1992 ha dettato norme per la cessazione dell’impiego e per il suo smaltimento controllato.

Questa legge prevede il divieto di estrazione, importazione, esportazione, commercializzazione e produzione di amianto.

Sono stati poi emanati una serie di dispositivi legislativi che definiscono le modalità di attuazione dei piani regionali amianto, di valutazione del rischio amianto, di gestione dei manufatti contenenti amianto, gli obblighi dei proprietari e/o dei responsabili delle attività degli edifici con presenza di tali manufatti nonché le tipologie di intervento per la bonifica dell’amianto.

Successivamente, sono state emanate nuove norme per lo smaltimento controllato dell’amianto, le regole per la mappatura e gli interventi di bonifica urgenti, è stato introdotto l’obbligo per le imprese di bonifica da amianto dell’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori dei Rifiuti ed è stato emanato il regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto.

In particolare sono stati anche introdotti provvedimenti relativi allo smaltimento dell’amianto come il Decreto Legislativo n. 36 del 13 gennaio 2003, il Decreto Ministeriale 29 luglio 2004, n. 248 e il  Decreto Ministeriale 3 agosto 2005.

Con riferimento al riconoscimento dei benefici pensionistici per gli ex esposti ad amianto, è stato emanato il Decreto 27 ottobre 2004, da parte del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.

Inoltre, il 26 settembre 2006 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 25 luglio 2006, n. 257, recante “Attuazione della direttiva 2003/18/CE relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione all’amianto durante il lavoro”.

Esso, oltre ad attuare la su indicata direttiva europea, ha modificato alcune norme del decreto legislativo 626/94 ed ha abrogato le  disposizioni  di  cui  al  Capo  III  del decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277.

Recentemente, il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, «Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro», cosiddetto Testo Unico Sicurezza, in vigore dal 15 maggio 2008, ha riscritto le norme sulla gestione del rischio amianto già contemplate dal D. Lgs. n. 257/2006..

Le norme del Decreto Lgs n. 81/2008 si applicano a tutte le attività lavorative che possono comportare, per i lavoratori, il rischio di esposizione ad amianto, quali: manutenzione, rimozione dell'amianto o  dei  materiali  contenenti  amianto,  smaltimento  e trattamento   dei  relativi  rifiuti,  nonché bonifica  delle  aree interessate.

Nel corso del Seminario sono previsti interventi relativi ai diversi settori d’azione della problematica amianto e le singole Relazioni s’incentreranno sullo stato dell’arte attuale.

Saranno pertanto affrontate problematiche di gestione del rischio amianto, di bonifica, di igiene del lavoro e di sicurezza connesse a queste tipologie di bonifica e smaltimento, delle modalità di riconoscimento dei benefici pensionistici per gli ex esposti ad amianto e di iniziative legislative in merito.

Chiude l'incontro un esempio molto interessante e particolare di bonifica di uno dei siti di maggior interesse nazionale, vale a dire quella che riguarda l'ex Miniera di amianto di Balangero e Corio, in provincia di Torino, certamente tra le cave d'amianto già più grandi e meglio coltivate d'Europa.

Nel Dibattito finale tutti i partecipanti avranno la possibilità di portare la propria testimonianza e di indicare le proprie proposte.

 

 

 

 

La partecipazione è gratuita

 

 

 

 

Si prega di comunicare la propria adesione alla Segreteria organizzativa all’indirizzo: ibaq@consulenzaglobale.org

 

 

 

 

 

Segreteria organizzativa

IBAQ SRL unipersonale

ISTITUTO PER LA QUALITÀ DELLA BONIFICA AMIANTO-AMBIENTE

ibaq@consulenzaglobale.org

 

 

Informazioni per la logistica: http://www.ferrarafiere.it/fiere/hotel/index_ita.htm