Seminario nazionale

 

PROBLEMA AMIANTO: stato dell’arte e aspettative

 

Giovedì 29 aprile 2004

 

MILANO

 

Sala conferenze ASSIMPREDIL, Via S. Maurilio, 21

 

 

Programma del Seminario

Relazioni del Seminario

Alcune foto del Seminario

 

 

 

GRANDE AFFLUENZA DI PUBBLICO A MILANO AL

 

 

 

SEMINARIO NAZIONALE

 

 

 

PROBLEMA AMIANTO

stato dell’arte e aspettative

 

 

 

 

 

Giovedì 29 Aprile 2004, presso ASSIMPREDIL, in MILANO, Via S. Maurilio, 21, si è tenuto il Seminario nazionale "PROBLEMA AMIANTO: stato dell’arte e aspettative", promosso e organizzato da ASSOAMIANTO, unitamente ad Ambiente & Sicurezza de Il Sole 24 Ore, in collaborazione con AIAS, ASSIMPREDIL e Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano.

La Giornata di studio ha avuto l’alto Patrocinio della Regione Lombardia ed ha visto una grande affluenza di pubblico (oltre 400 persone).

Il pubblico era eterogeneo e qualificato (ASL, ARPA, INAIL, MINISTERO ATTIVITA' PRODUTTIVE, STRUTTURE COMMISSARIALI PRESIDENZA CONSIGLIO, UNIVERSITA', REGIONI, PROVINCE, COMUNI, GRANDI AZIENDE ITALIANE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, IMPRESE DI BONIFICA, PROFESSIONISTI, ECC.) e proveniva da quasi tutte le Regioni italiane.

Dopo i saluti iniziali ai partecipanti da parte della DOTT.SSA LAURA STELLA del Comitato di Presidenza di ASSIMPREDIL e dell’ING. SERGIO CLARELLI, Presidente di ASSOAMIANTO, il PROF.GEROLAMO CHIAPPINO, Direttore del Centro di Studio e Ricerca sugli effetti biologici delle polveri inalate dell'Università di Milano ha presentato un breve intervento introduttivo sugli ASPETTI MEDICI ED EPIDEMIOLOGICI CONNESSI ALLE FIBRE DI AMIANTO.

Ha poi preso la parola il Moderatore della prima sessione di lavoro della Giornata, DOTT. MASSIMO CASSANI, Coordinatore editoriale de Il Sole 24 Ore, il quale ha dato inizio alla presentazione delle Relazioni programmate passando la parola all’ING. SERGIO CLARELLI, che ha presentato la Relazione dal titolo “LA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO E LE PROBLEMATICHE DI BONIFICA” soffermandosi in particolare sui ruoli e sui compiti dei diversi soggetti che a vario titolo sono interessati al Problema amianto.

La parola è stata poi data al DOTT. EMANUELE LAURIA, Responsabile del Centro Regionale Amianto dell'ARPA Piemonte, il quale ha illustrato le modalità operative per L’ESAME DEI PIANI DI LAVORO PER LA BONIFICA DA AMIANTO.                            

E’ stato poi il turno del PROF. GIUSEPPE SPAGNOLI, Direttore del Dipartimento Igiene del Lavoro della Direzione Generale dell'ISPESL, il quale ha descritto gli ASPETTI IGIENICO-AMBIENTALI E DI SICUREZZA CONNESSI ALLA BONIFICA DA AMIANTO.

Ha preso poi la parola la Moderatrice della seconda sessione di lavoro della Giornata, ARCH. DONATELLA BOLLANI, Redattrice di Ambiente & Sicurezza de Il Sole 24 Ore, la quale ha dato la parola all’ING. MARIO IAVARONE, di Tecnologie industriali & ambientali SpA, il quale si è soffermato ad illustrare la CARATTERIZZAZIONE DEI SITI INDUSTRIALI DISMESSI CON PRESENZA DI AMIANTO. E’ stato poi il turno del DOTT. EUGENIO ONORI, Segretario del Comitato Nazionale dell'Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, il quale ha tenuto una Relazione di estrema attualità dal titolo OBBLIGO DI ISCRIZIONE ALL'ALBO NAZIONALE GESTORI RIFIUTI PER LE IMPRESE DI BONIFICA DEI BENI CONTENENTI AMIANTO inerente alle Deliberazioni del Comitato in data 30/03/2004 e al Decreto del Ministero dell’Ambiente 5 Febbraio 2004, di recentissima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che hanno appunto istituito tale obbligo. E’ poi seguito un breve Dibattito con riferimento a quest’ultima Relazione.

Dopo la pausa pranzo, la Moderatrice ha dato la parola alla DOTT.SSA SUSANNA CANTONI, Responsabile del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'ASL Città di Milano la quale ha illustrato IL RUOLO DELL’ORGANO DI VIGILANZA NELLA BONIFICA DA AMIANTO. E’ stato poi di nuovo il turno dell’ING. SERGIO CLARELLI, il quale, in sostituzione della Relatrice prevista (che non è potuta essere presente per convocazione istituzionale dell’ultimora) ha descritto LO STATO DELL’ARTE DELLO SMALTIMENTO DELL’AMIANTO illustrando i recenti provvedimenti legislativi relativi ai rifiuti di amianto e alle discariche destinate ad accoglierli.

E’ stato poi il turno del DOTT. CARLO SALA, dell'ARPA Lombardia nonché Componente della Commissione Interdisciplinare Tecnico Scientifica Amianto della Regione Lombardia, il quale con la Relazione dal titolo "UN ESEMPIO DI PIANO REGIONALE AMIANTO: IL NUOVO PRAL DELLA REGIONE LOMBARDIA" ha illustrato nelle sue linee generali il Piano Regionale Amianto della Regione Lombardia, previsto dalla legge Regionale n. 17 del 29 settembre 2003, di imminente emanazione.

Ha preso poi la parola il Moderatore della terza sessione di lavoro della Giornata, ING. SERGIO CLARELLI, Presidente di ASSOAMIANTO il quale ha dato inizio alla prevista Tavola Rotonda alla quale hanno partecipato l’ING. GIANCARLO BOBBO, Consigliere del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, la DOTT.SSA SUSANNA CANTONI, l’ING. MARIO IAVARONE, il DOTT. EMANUELE LAURIA, il DOTT. ACHILLE MARCONI, del Dipartimento Ambiente e connessa prevenzione primaria dell'Istituto Superiore di Sanità, il DOTT. CARLO SALA e la DOTT.SSA LAURA STELLA.

Nel corso della Tavola Rotonda sono state avanzate proposte interessanti a livello nazionale quali, tra le altre, la necessità di avere nel nostro Paese un indirizzo unitario sia da parte degli Organi di controllo e vigilanza sia da parte delle singole Regioni, di favorire i coordinamenti regionali tra le varie ARPA e le ASL provinciali in materia di amianto, di avvalersi anche dei Coordinatori amianto abilitati per legge nelle mappature e nei censimenti dell’amianto, in aggiunta agli operatori ASL e ARPA, di accelerare gli studi inerenti ai metodi analitici più appropriati per la determinazione della presenza  di amianto a livelli inferiori all’1 % in peso, di avere nei cantieri di bonifica da amianto (sopratutto del friabile) Coordinatori della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione ex D. Lgs n. 494/96 e D. Lgs. n. 528/99 che siano non solo in possesso dei previsti requisiti di legge ma anche di conoscenze specifiche e approfondite in tema di amianto conseguibili ad esempio acquisendo anche l'abilitazione di Coordinatore amianto ex  art. 10 della Legge n. 257/92 e ex art. 10 del DPR 08/08/1994, ancorché non richiesto espressamente dalla legge, ma strettamente necessario per poter svolgere il proprio lavoro "con scienza e coscienza".

E' seguito poi il Dibattito finale con varie domande ai Relatori e nel corso del quale è stato presentato il procedimento innovativo dell'inertizzazione dell'amianto da parte di operatori francesi i quali hanno dato un tocco di internazionalità alla manifestazione.