promuove e organizza

 

 

 

 

IL SEMINARIO NAZIONALE

 

 

 

"AMIANTO IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO: PROBLEMI E SOLUZIONI"

 

 

 

FERRARA - VENERDì 23 SETTEMBRE 2016 - ORE 14.15 -18.00

 

 

 

 

Sala Plenaria RemTech Expo 2016, Remediation Technologies,

10° Salone sulle Bonifiche dei Siti Contaminati

 

 

- ASSOAMIANTO è presente al REMTECH EXPO dalla sua nascita (2007) e fa parte del Comitato di Indirizzo -

 

 

 

Logo expo

 

 

 

21-22-23 SETTEMBRE 2016
QUARTIERE FIERISTICO DI FERRARA

 

 

 

 

 

 

Evento Speciale

 

 

 

 

La partecipazione è gratuita

 

 

  

La partecipazione al Seminario dà diritto a CREDITI FORMATIVI:

http://www.remtechexpo.com/it/info/crediti-formativi

 

 

 

 

Si prega di comunicare la propria partecipazione alla Segreteria Organizzativa all'indirizzo:

 

 

IBAQ SRL unipersonale

ISTITUTO PER LA QUALITITà DELLA BONIFICA AMIANTO-AMBIENTE

ibaq@consulenzaglobale.org

 

 

 

P R E S E N T A Z I O N E

 

 

ASSOAMIANTO ha voluto promuovere un importante momento di incontro e di confronto sulle diverse esperienze in tema di presenza di amianto in ambienti di vita e di lavoro prendendo in considerazione le varie problematiche da affrontare e le corrette soluzioni da mettere in campo.

Durante il Seminario, saranno illustrate le normative di riferimento e le specifiche esperienze in materia di gestione del rischio amianto sia per quanto riguarda l’amianto di origine antropica, in qualsiasi ambiente: civile, industriale, commerciale, sia con riferimento all’amianto naturale.

Come noto, l’amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa con buone proprietà fonoassorbenti e termoisolanti che, unitamente all’economicità, lo hanno fatto largamente utilizzare in passato in innumerevoli applicazioni industriali ed edilizie. In tali prodotti le fibre si possono presentare sia libere o debolmente legate sia fortemente legate; nel primo caso si parla di amianto in matrice friabile, nel secondo invece di amianto in matrice compatta (come il cemento-amianto o il vinyl-amianto).

Con il tempo l’amianto si è rivelato nocivo per la salute dell’uomo per la sua proprietà di rilasciare fibre che, se inalate, possono provocare patologie gravi ed irreversibili a carico dell’apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi). L’amianto è quindi sicuramente pericoloso soltanto quando può disperdere le sue fibre nell’ambiente circostante per effetto di qualsiasi tipo di sollecitazione meccanica, eolica, da stress termico, dilavamento di acqua piovana.

Per questa ragione l’amianto in matrice friabile, il quale può essere ridotto in polvere con la semplice azione manuale, è considerato più pericoloso dell’amianto in matrice compatta che per sua natura ha una scarsa o scarsissima tendenza a liberare fibre.

Riconosciuta la pericolosità del minerale amianto ed in attuazione di specifiche Direttive europee, lo Stato Italiano con la Legge 27 marzo 1992 n. 257 ha dettato Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto.

Questa legge prevede il divieto di estrazione, importazione, esportazione, commercializzazione e produzione di amianto. Inoltre, ai sensi dell’articolo 12 del Decreto Presidente Repubblica 8 agosto 1994, il censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti.

Sono stati poi emanati una serie di dispositivi legislativi che definiscono le modalità di attuazione dei piani regionali amianto, di valutazione del rischio amianto, di gestione dei manufatti contenenti amianto, gli obblighi dei proprietari e/o dei responsabili delle attività degli edifici con presenza di tali manufatti nonché le tipologie di intervento per la bonifica dell’amianto. Successivamente, sono state emanate nuove norme per lo smaltimento controllato dell’amianto, le regole per la mappatura e gli interventi di bonifica urgenti, è stato poi introdotto l’obbligo per le imprese di bonifica da amianto dell’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori dei Rifiuti (attualmente Gestori Ambientali) ed è stato emanato il regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto.

Inoltre, il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. (Testo Unico sicurezza), come noto, si riferisce anche alla protezione dei lavoratori dai rischi connessi all'esposizione all'amianto durante il lavoro.

Nel corso del Seminario sono previsti interventi relativi ai diversi settori d’azione della problematica amianto e le singole Relazioni s’incentreranno sullo stato dell’arte attuale. Saranno pertanto affrontate problematiche di censimento e gestione del rischio amianto, di bonifica, di igiene del lavoro e di sicurezza connesse a queste tipologie di bonifica e smaltimento espondendo anche casi concreti.

Nel Dibattito finale tutti i partecipanti avranno la possibilità di portare la propria testimonianza, di porre quesiti e di indicare le proprie proposte.

 

 

 

 

P R O G R A M M A

 

Apertura dei lavori

 

Ore 14.15    Indirizzi di saluto ed introduzione al tema

                      Ing. Daniele Cazzuffi, CESI SpA, Milano, Coordinatore Comitato Scientifico RemTech 2016

                      Ing. Sergio Clarelli, Presidente ASSOAMIANTO

 

Interventi

 

Ore14.30    La presenza di amianto di origine antropica in ambienti di vita o di lavoro: problematiche di censimentobonifica e smaltimento

                     Ing. Sergio Clarelli, Presidente ASSOAMIANTO

 

Ore 15.00   La presenza naturale di amianto in ambienti di vita o di lavoro: problematiche di censimento e gestionali

                     Dott. SERGIO MALINCONICO - Ricercatore - Membro del Gruppo Amianto ed Aree ex-Estrattive Minerarie, INAIL, DIT

 

Ore 15.30   Intervallo e visita esposizione 

 

Ore 16.00   Casi dcensimento, bonifica e smaltimento di amianto di origine antropica

 

Ore 16.30   Amianto di origine naturale: individuazione e gestione del rischio in casi reali

                     Dott. Luciano Papacchini Esperto Università “La Sapienza” Roma, Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione (USPP)

 

Conclusioni 

 

Ore 17.00   Discussione conclusiva

Ore 18.00   Chiusura del convegno

 

 

 

 

I n f o r m a z i o n i  l o g i s t i c h e:

 

 

Come raggiungere il Quartiere Fieristico

 


In aereo
L'
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna dista 40 Km dal quartiere fieristico di Ferrara.


In auto
Autostrada A13 uscita "Ferrara sud". L'uscita immette sulla superstrada Ferrara-Mare che bisogna abbandonare immediatamente (200m) seguendo le indicazioni Ferrara centro. Alla fine della rampa di uscita della superstrada svoltare a sinistra e proseguire verso il centro della città per circa 1 Km. Alla prima rotonda svoltare a sinistra per Via Veneziani (indicazioni fiera). Procedere fino alla rotonda successiva in cui si svolta ancora una volta a sinistra per immettersi nel viale che porta al quartiere fieristico.


In treno
Ferrara è al centro di diverse linee ferroviarie fra cui la Bologna-Venezia è la più importante. Sul nodo ferrarese si innestano anche le linee Ferrara-Rimini, Ferrara-Codigoro, Ferrara-Suzzara. I collegamenti sono frequenti e la stazione dista dal quartiere fieristico solo 5 Km.
 

 

Informazioni per Visitatori

 

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Quartiere Fieristico

 

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La città di Ferrara (Eventi, Paesaggi, Monumenti, Arte, Gastronomia)

 

 

 

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