Noduli di Amianto e procedimento di nodulizzazione

 

 

 

 

 

Impatto ambientale e sicurezza

1 - L'amianto viene distaccato da personale specializzato ed il lavoro avviene secondo le norme disicurezza Nazionali.

Gli elementi di amianto vengono immessi in una speciale centrifuga.

L'amianto viene centrifugato e miscelato ad un legante chimico in modo da ottenere dei noduli di amianto stabile, moderatamente compresso, facilmente trasportabile.

I noduli non rilasciano fibre nell'aria ed il loro trasporto e' facilmente autorizzabile.

2 - La realizzazione dei noduli permette di trasportare l'amianto dal luogo di distacco all'impianto senza particolari problemi di autorizzazioni.

3 - Il FATTORE DI RIDUZIONE DEI VOLUMI e' - indicativamente - dal 70% all'80%

- nodulizzazione: da Kg. 300 / 400 al mc a Kg 700 / 900 al mc.

4 - Dimensioni e Resistenza alla compressione:

a- dimensione da 5 a 20 mm di diametro.

b- resistenza alla compressione: oltre 15 Kg/cmq

5 - Risultati e caratteristiche fisiche.

a- Cemento-amianto: valore medio di polveri e fibre libere: 40 mg/Kg

b- Amianto in fiocchi: generalmente inferiore ai 50 mg/Kg di polveri e fibre libere.

c- Resistenza alla compressione: 15 Kg/cmq circa.

d- Potere calorifico Superiore: 570,00 Kcal/Kg.

e- Potere calorifico Inferiore: 503,00 Kcal/Kg.

f- Combustione:

-- umidita': 3,32 %

-- ceneri : 65,06 %

-- zolfo : 0,02 %

-- materiali volatili: 31,6%

6 - Brevetto.

La richiesta di Brevetto dei noduli d'amianto e' in corso da Luglio 1996 negli Stati Uniti e Giappone.

 

Procedimento di nodulizzazione

La nodulizzazione dell'amianto viene realizzata mediante miscelazione a secco di polveri collanti speciali.

Le fasi della produzione dei noduli sono:

1-Macinazione del materiale grezzo.

Questo procedimento avviene in una unita' provvista di una bocca di caricamento idonea a ricevere sia i sacchi da 25 Kg che le lastre di cemento-amianto di mt 1.40 x 1.80 x 0.20

L'unita' di caricamento e' in ambiente chiuso ed in aspirazione: tutte le polveri vengono convogliate in un apposito miscelatore.

2- Polverizzazione del materiale macinato.

Il materiale macinato viene convogliato in una unita' di polverizzazione che provvede a ridurre l'amianto in polvere finissima.

3- Miscelatore / dosatore

Le polveri prodotte nel polverizzaztore, unitamente a tutte quelle convogliate dal sistema plurimo di aspirazione, vengono miscelate con diversi tipi di additivi ( da due a quattro) in quantita' idonee ad ottenere una miscelazione finale adatta alla produzione dei noduli con le caratteristiche richieste.

La miscela finale consiste in una polvere finissima che viene convogliata al nodulizzatore.

4 - Nodulizzazione.

Le polveri ottenute dal sistema di dosaggio e miscelazione vengono centrifugate con acqua nel nodulatore in ambiente sigillato ed in aspirazione.

5- Movimentazione e dosatura polveri.

Tutti i convogliatori di polveri, le coclee ed i dosatori, sono sigillati ed in aspirazione con adduzione delle poveri nel miscelatore principale per il loro trattamento.

6- Impatto ambientale e Sicurezza

L'impianto non:

6.1- emette polveri o fibre in aria, poiche' tutti i processi avvengono in depressione.

6.2- non emette vapori o fumi in quanto non vi sono liquidi presenti o sostanze volatili pericolose.

6.3- nessuna miscela prodotta e' esplosiva od incendiabile

6.4- non vi sono fenomeni di riscaldamento, eventuale surriscaldamento, essicazione.

6.5- non vi e' alcuna combustione, generazione di fumi o vapori.

6.6- non genera vibrazioni.

6.7- La nodulizzazione avviene in ambiente umido, sotto aspirazione, senza generazione di vapori o fumi.

6.8- In caso di blocco od avaria sia i silos che i macinatori sono dotati di aspi a spirali contrapposte in grado di rimuovere ogni eventuale occlusione.

6.9- Non vengono prodotti scarti quali: ceneri, fanghi, morchie.

6.10 - I noduli di scarto possono essere rimacinati senza impedimento.

6.11 - Vagli e griglie permettono la selezione di elementi anomali.

6.12 - Bocchette di prelievo lungo le linee permettono la verifica delle fasi di miscelazione lungo tutto il procedimento.

6.13 - Gli apparati elettrici ed sistemi di rilevamento sono a norme CEE.

6.14 - L'impianto e' protetto da un robusto telo di PVC che lo rende ermetico agli agenti atmosferici.

6.15 - Le emissioni in ambiente dell'impianto di aspirazione verranno certificate dall'Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavro - ISPESL - secondo il D.M. Ambiente 12/08/96, S.O. n°51 / G.U. n° 176 del 30/07/90.

6.16 - Prove di emissione: secondo le indicazioni del manuale U.Ni.CHIM n°158/88.

6.17 - Filtri aria estrattori:HEPA (alta efficienza:99.97 DOP)

7- Sicurezza meccanica.

7.1- Appositi sensori di pressione e temperatura sono in grado di fornire all'operatore i necessari avvisi di allarme in caso di surriscaldamento di parti meccaniche o di mancata aspirazione.

7.2- Il sistema di aspirazione interno consiste in due unita' di aspirazione ed un serbatoio di raccolta che garantisce la messa in depressione dell'impianto anche in caso di avaria di uno dei due sistemi di aspirazione.

8- Sistema di monitoraggio/registrazione dei dati e teletrasmissione.

Tutti i dati caratteristici del funzionamento sono registrati ed inviati sia con cadenza programmata che su richiesta.

9 - Produzione e Prezzi di noleggio

L'impianto tratta circa 800 Kg / 1,000 Kg per ora di macinazione.

Il costo del noleggio, compreso di un operatore, e' di:

Lire 4,000,000. = ( Quattromilioni ) per 10 ore lavorative continuate al giorno.

Lire 7,000,000. = ( Settemilioni ) per 20 ore lavorative continuate al giorno ,

10 - Alimentazione dell'impianto

L'impianto viene alimentato inserendo nella tramoggia di carico i Big-Bag completi.

11 - Note Legali - Novembre 1998 - Legislazione Italiana

11.1 - L'impianto di riduzione di volume non necessita di autorizzazione Regionale ( Art. 28, comma 7 D.L. 5 Febbraio 1997 n. 22 ) in quanto non si tratta di attivita' di smaltimento o Recupero e quindi non necessita di iscrizione all'Albo Smaltitori.

11.2 - L'impianto non necessita di V.I.A. data la modesta quantita' trattata ( Art 1, comma 3, D.P.R. 12 / 4 / 96 )

11.3 - La macinazione ed incollaggio delle polveri in centrifuga puo' essere realizzata nell'area di stoccaggio gia' riservata alla spedizione dei Big-Bag.

11.4 - I noduli prodotti non rilasciano piu' fibre libere in aria e possono essere conferibili in discarica 2A o 2B salva la possibilita', di prevedibile prossima approvazione, di riutilizzo.

 

(Fonte: O.D.M. Inc. - Ottobre 1998)